Aforismi

Aforismi depressione

aforismi depressione
Scritto da Adriano Legacci

Aforismi Depressione. Aforismi, massime e citazioni sulla depressione.

La depressione è la melanconia meno il suo fascino – l’animazione, i parossismi.
Susan Sontag

Noi non abbiamo forse valore se non per le nostre sofferenze. C’è tanta gente la cui gioia è così immonda, il cui ideale è così meschino, che noi dobbiamo benedire la nostra disgrazia se ci fa più degni.
Gustave Flaubert, Pensieri, 1915 (postumo)

La sofferenza è forse l’unico mezzo valido per rompere il sonno dello spirito.
Saul Bellow, Il re della pioggia, 1984

Soffrire è una debolezza, quando si può impedirselo e fare qualcosa di meglio.
Isidore Ducasse conte di Lautrémont, Poesie, 1870

Chi non ha sofferto, non sa niente: non conosce né il bene né il male, non conosce gli uomini, non conosce sé stesso.
François de Salignac de La Mothe-Fénelon, Le avventure di Télémaque, 1699

La sofferenza, questa è l’unica causa della consapevolezza.
Fëdor Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo, 1864

Soffrire e piangere significa vivere.
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo, 1866

Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
Anatole France, Il delitto di Sylvestre Bonnard, 1881

L’uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
Roberto Gervaso, La volpe e l’uva, 1989

La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo.
Franz Kafka, Preparativi di nozze in campagna, 1907

Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo. Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)

Quando si soffre, si crede che di là dal cerchio esista la felicità; quando NON si soffre si sa che questa non esiste, e si soffre allora di soffrire perché non si soffre nulla.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)

La sofferenza è una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo.
Marcel Proust, I Guermantes, 1920

Un po’ di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell’interesse alla vita.
Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi, 1992/96

La depressione colpisce a caso: si tratta di una malattia, non di uno stato d’animo.
Tahar Ben Jelloun, L’albergo dei poveri, 1997

La depressione è il novembre dell’anima, il dicembre del desiderio.
Philippe Labro, Tomber sept fois, se relever huit, 2003

La nostra società detta dei consumi è il più grande depressivo che esista. Robot, non ce ne rendiamo sempre conto. Non ne abbiamo il tempo.
Wilfrid Lemoine, Le Déroulement, 1976

Soffrire significa non poter mangiare né dormire, altrimenti è letteratura.
Anselmo Bucci, Il pittore volante, 1930

Chi non ha sofferto non è un essere: tutt’al più un individuo.
Emil Cioran, Squartamento, 1979

L’uomo a cui è dato soffrire più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
Gabriele D’Annunzio, L’innocente, 1892

Niente di peggio che soffrire di depressione in pieno autunno. L’autunno è una circostanza aggravante.
Diane Meur, Raptus, 2004

Nello stesso momento in cui la sofferenza ci mette a stretto contatto col mondo, ce ne allontana.
Giovanni Soriano, Maldetti. Pensieri in soluzione acida, 2007

Se la sofferenza rendesse davvero più forti, non pochi su questa terra avrebbero raggiunto l’invincibilità degli dèi.
Giovanni Soriano, Finché c’è vita non c’è speranza, 2010

Ci sono troppo pochi uomini al mondo. In giro si muore di depressione eterosessuale.
Lorrie Moore, Anagrammi, 1986

È una recessione quando il tuo prossimo perde il lavoro; è una depressione quando tu perdi il tuo.
Harry S. Truman

Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
John Keats

Se fosse vero che le sofferenze rendono migliori, l’umanità avrebbe raggiunto la perfezione.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Ci sono casi, casi patologici per così dire di depressione spirituale, in cui la lettura può diventare una specie di disciplina terapeutica ed essere demandata e ripetutamente sollecitata a reintrodurre perpetuamente una coscienza pigra nella sua vita spirituale. In questi casi i libri assumono un ruolo analogo a quello degli psicoterapeuti con certi nevrotici.
Marcel Proust, Del piacere di leggere, 1905

Quelli che si lamentano di più, sono quelli che soffrono meno.
Publio Cornelio Tacito, Annali, I sec.

La vita è la morte del depresso.
Giovanni Soriano, Finché c’è vita non c’è speranza, 2010

I migliori rimedi contro la depressione sono le buone azioni e dei bagni caldi.
Dodie Smith

La persona che ha una così detta “depressione psicotica” e cerca di uccidersi non lo fa aperte le virgolette “per sfiducia” o per qualche altra convinzione astratta che il dare e avere nella vita non sono in pari. E sicuramente non lo fa perché improvvisamente la morte comincia a sembrarle attraente. La persona in cui l’invisibile agonia della Cosa raggiunge un livello insopportabile si ucciderà proprio come una persona intrappolata si butterà da un palazzo in fiamme.
David Foster Wallace, Infinite Jest, 1996
Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
Stefano Benni, Achille Pie’ veloce

Sull'Autore

Adriano Legacci

Già direttore dell'equipe di psicologia clinica presso il poliambulatorio Carl Rogers e l'Associazione Puntosalute, San Donà di Piave, Venezia.
Attualmente Direttore Pagine Blu degli Psicoterapeuti.
Opera privatamente a Padova e a San Donà di Piave.
Psicoterapia individuale e di coppia.
Ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disordini alimentari, disturbi della sfera sessuale.
Training e supervisione per specializzandi in psicoterapia

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